Salve qui Luca-ex, complimenti per l'articolo e
il tema presentato. Credo lo "scherzo" presentato dai
0100xxxx.org sia uno splendido esempio di arte postmoderna e sia
di per se una autentica opera d'arte -consapevole o meno, e
questo crea qualche piccola differenza.
I temi sono molti. Parlando della semplicita' dei media di "creare"
fenomeni e' chiaro che e' la loro natura stessa confondere se non
distruggere il limite tra "realta'-verita'" (quale e di
chi?) e finzione-illsione. Tutto si sovrappone e fonde: ipertesto,
iper-realta'-iper-icone.
Ancora complimenti a Anna Petroni, mi piacerebbe dire qualcosa in
piu' ma non ho tempo ora..tornero' a leggere altri contributi.
Ciao, Luca-ex
Luca
Di Candeloro, Bradford
Salve, Luca-ex back, per un conributo veloce:
NATURALMENTE il mercato dell'arte-ovunque piu' o meno-in Italia
specialmente e' privo di significato fuori dal glamour politico-economico.
L'arte-che e' una creatura estremamente viva e che nasce
spontanea- non ha mai avuto prima di questi ultimi anni tanto a
che fare con i "mercanti" d'arte e critici in modo cosi'
contradditorio. Esiste di fatto un monopolio vizioso dei spazi
disponibili che tiene lontani gli artisti che tentino di usare i
canali convenzionali. Ancora una volta, e' necessario che il
mezzo stesso -alternativo, perche' altrimenti non c'e' spazio-
diventi arte.
LDC, Bradford
..Se vi serve qualcuno che inventi storie
assurde e quindi cridibili.. ditemi qualcosa.. direi di avere una
discreta fantasia e e potrei divertirmi un sacco oltre a fare
divertire altri!!
vicd, Modena
oscar wilde diceva che tutta l'arte è
perfettamente inutile e io che sono d'accordo mi chiedo perchè
ci si ostina a fare ragionamenti su una forma espressiva che deve
trasmettere sensazioni , se non le dà non c'è nulla da fare , c'è
un bel da ragionarci sopra ,non serve. Prendere in giro quelli
che lo fanno è lodevole per quel che mi riguarda.
Nell'arte il confine fra realtà e fantasia è estremamente
labile e difficilmente per ora (e per fortuna!!) si riesce a
controllare la rete.Questa caratteristica comune a queste due
forme espressive è uno strumento che in mano a persone che hanno
un pò d'inventiva può fare sì che questi due mondi agiscano
assieme per formare un'unica forma d'arte. Il nome era fittizio ,
la vita di Darko un romanzo , e la sua opera (accettata da
istituzioni culturali) è stata evidentemente considerata arte.Per
tornare ad oscar... penso che non sia importante l'artista , ma
quello che esprime , che si chiami darko o luther blisset o tizio
e trovo in questa vicenda una conferma di ciò.
Oltretutto l'idea di un artista jugoslavo morto in circostanze
misteriose era venuta a Letizia Gherardi nella soap opera Vivere
in onda su canale5.
Trovo tutto questo stupendo.
La vita è veramente ridicola a volte.
Byez
GOLDMINE, Modena
A proposito di ciò,avete mai sentito parlare
di Gunter Solo?
xaviera,
Dai Xaviera, dicci chi è Gunter Solo!
Giovanni
Sonego, Modena
Gunther Solo è nato nel 1968 da padre italiano
e madre tedesca. Vive tra Milano, Bologna, Parigi, Londra e New
York. Negli ambienti artistici internazionali è già molto
conosciuto grazie alle sue provocatorie e stravaganti
performances. Una carriera rapida, dovuta anche alla
spettacolarietà delle sue imprese; tra le sue performances più
famose ricordiamo la nuotata in una galleria riempita d'acqua a
Parigi, il disegno fatto in caduta libera su Londra, la refurtiva
di una rapina trasportata in una galleria di New York per la
quale è stato anche arrestato e processato. In una delle sue
ultime esibizioni, a Roma, ha scelto di far partorire una donna
durante la vernice d'apertura della mostra, destando le proteste
della stampa cattolica.
Attualmente sta lavorando ad un progetto in collaborazione con il
Centro di Ricerche Spaziali di Tel Aviv, per mandare delle
informazioni sull'arte nello spazio, e ad un esperimento di
autoclonazione. Gunther dice di sè:
io uso la mia immagine prima del mio corpo. E' la proiezione che
mi arriva dal pubblico. Il fatto di manifestarsi in un posto è
relativo, l'importante è dimostrare che è successo.- Non penso
mai all'arte e agli artisti. - Non sono un eroe, sono una persona
normale con del talento. - Diventare famoso per me è come per un
pittore il fatto che non si secchi il colore ad olio. - Non mi
interessa il corpo con i suoi problemi, quando ho un'idea la
realizzo e basta, senza pormi problemi fisici o intellettuali.
(...)
Ed i media, i giornali, Internet stanno ancora contribuendo a
rendere Gunther Solo un artista unico nel suo genere...provate a
chiedervi come mai?!
xaviera,
Insomma questo Gunter è Solo uno dei tanti
ricercatori del colpo ad effetto senza contenuti. Uno dei tanti!
Basta Con Il
Nulla,
Non sono d'accordo con te..non è Gunter Solo
il tema trattato, è cosa si muove intorno a lui. E' proprio qui
il gioco!
xaviera,
Si lo so, il gioco del nulla, del non valore,
della stupidità fatta arte e cultura. Ma fammi il piacere........
Basta Con Il
Nulla,
Un discorso non è costruttivo se da un lato è
chiuso. Il non accettare e non voler conoscere significa non
sapere valutare; perciò a mio parere segno di leggerezza e
stupidità, la stessa di chi parla utilizzando luoghi comuni
perchè senza sufficienti conoscenze in merito per valutare.
xaviera,
Il mio giudizio si basa su quanto da te
descritto nella tua presentazione del personaggio. Non credo di
essere obbligato ad avere il tuo stesso parere.
Basta Con Il
Nulla,
La storia di Darko Maver è approdata anche su
la Repubblica della scorsa settimana: "Tutti pazzi per Maver. Peccato, non esiste"
Invito quindi i più scettici a consultare i numerosi link che
corredano l'articolo di Anna e ad affrontare l'argomento
seriamente.
Cos' è oggi l'arte? Per quale ragione delle informazioni ben
organizzate e qualche manichino bruciacchiato, riescono a dare
corpo ad un artista che non esiste?
Francesco
Tutino, Modena
L'argomento del vero e del falso è parallelo a
quello della compenetrazione della realta' virtuale nel reale e
della mercificazione dell'arte e quindi della stessa Internet.
Basti pensare alle immagini digitali inserite nella TV, capaci di
trasformare la verde erba di un campo sportivo in una tela
dipinta con lo stemma della squadra di casa, oppure un film come The Blair Witch
Project, in grado di scatenare la corsa
al botteghino solo perché racconta una storia del terrore come
se fosse un fatto di cronaca. Gli 01 pero' vogliono andare oltre,
portando la discussione piu' in profondita' e cercando di
mantenere un approccio fortemente critico verso l'evoluzione dell'arte
come merce, e della rete Internet come luogo privilegiato di
scambio commerciale piuttosto che culturale. Inoltre con l'operazione
Darko, hanno facilmente smascherato i limiti della critica del
mondo dell'arte, critica che dovrebbe essere invece il fondamento
del senso artistico, e dalla cultura in generale.
Anna ha intervistato gli 01, che
dichiarano di utilizzare gli stessi mezzi di mercificazione dell'arte
per creare arte/merce falsa. Altri gruppi, come il net
institution, sono piu' diretti alla
difesa della rete Internet dal tentativo di "formazione di
una Mente Globale interconnessa cablata secondo le linee di
potere del SemioCapitalismo (SemioKap)".
Ho iniziato da poco a frequentare questo mondo e vi assicuro che
è piuttosto affascinante, come spero vi siate accorti anche
vistando il sito degli 01
francesco
tutino, Modena
i want to believe!
xfiles, nowhere
Ma io Esisto o sono solo un'invenzione di me stesso?
NemohOrlowsky, Belgrado
15/09/2000
io sono darko maver!!!!
paolo, brescia
07/12/2000
ricordatevi tutti che un uomo non smette di vivere quando muore ma quando smette di amare!!!!!!!!!!!!!
eugenio the darklover, asti
23/11/2011
Confesso, sono gay.
Franceco (213.45.48.180) , Reggio Emilia