VALERIO VECCHIARELLI

IL TEMPO 17/11/95

IL mondo ovale sottosopra, in un giorno il rugby inventa rivincite da sogno, ridisegna i confini tracciati di recente dalla Coppa del Mondo sudafricana. Scendono oggi in campo le quattro semifinaliste del Mondiale, il motivo è sempre quello: scontro tra emisferi. Gli Springboks, nella rinnovata cattedrale londinese di Twickenham, metteranno alla prova il loro titolo mondiale contro l'Inghilterra, gli All Blacks, al Parco dei Principi di Parigi, tenteranno di cancellare in fretta e furia la legnata (22-15) incassata una settimana fa dai galletti di Francia.

Potremmo assistere alla rivoluzione di un pomeriggio, l'emisfero Sud sembrava aver preso la tangente, essersene andato per la sua strada, aver dato il via ad un dominio incontrastato. Poi la rivincita della Francia con i Tuttineri che avevano annunciato un'esplosione nucleare in campo e che invece si sono ritrovati ad arginare la determinazione altrui. Poi l'Italia, sì proprio l'Italia, che mette il terrore addosso alle gazzelle sudafricane e le fa partire per Londra attanagliate dal tarlo dell'insicurezza. La vecchia Europa tira fuori i muscoli? Oggi sapremo la verità.

Da noi il rugby torna ad essere criptato. Chi vorrà vedere all'opera Carling, capitano inglese, per capire quanto la presunta love story con lady Diana abbia minato la sua voglia di sacrificarsi tra mischie e placcaggi, dovrà aspettare una settimana (differita su TelePiù 2, domenica 26 ore 15.30). Stessa cosa per la rivincita di Jonah Lomu contro il rugby-champagne francese (diretta su France2 alle 14.50, differita su TelePiù 2, sabato 25 ore 13.30).