DIARIO DI GUERRA
Venerdì 21 maggio 1999
Vuoto nero
Ciao!
Oggi ci sono state diverse esplosioni provenienti da
differenti
direzioni... E' sempre bizzarro quando senti le bombe
esplodere durante una giornata bella e assolata (anche se
un temporale si stava preparando in serata). Ho visto i
cani immobili per la strada, seduti in posizioni curiose,
gli occhi puntati nella direzione del rombo degli aerei
Nato. Non li ricordo cosi' sensibili al suono degli aerei
prima che la campagna di bombardamenti avesse inizio.
Oggi persino Banatski Brestovac, il villaggio dove va a
lavorare Gordana, e' stato inserito nella lista dei
bersagli. Sembra quasi uno scherzo. Gordana era al lavoro
nel frutteto quando un'esplosione ha scosso il suolo, la
Nato aveva tirato un missile nei campi dove era stata
posizionata una batteria antiaerea (non sappiamo neanche
se qualcuno e' rimasto ferito, perche' i militari non
rivelano il numero delle loro vittime).
Ci sono state notizie a proposito di nuovi bombardamenti
Nato sul complesso di costruzioni dove e' situata la
prigione di Istok, nel Kosovo. Questa volta il lancio di
bombe e' stato persino piu' intenso! Sono stati sparati
almeno 20 missili, che e' un numero spaventoso... E
altrettanto pauroso e' il numero dei morti, circa una
ventina, tra prigionieri e guardie. Quando il raid e'
finito giornalisti serbi e stranieri hanno visitato il
posto, ma poco dopo che sono andati via c'e' stato un
altro attacco e la prigione e' stata bombardata di nuovo!
(Hanno appena detto alla radio che dalla mattina alla
sera il posto e' stato attaccato sei volte!). Non riesco
ad immaginare che ragioni ci possano essere dietro ad una
azione cosi' drastica, e mi domando se i servizi
giornalistici riusciranno a dare l'idea del dramma che si
e' consumato li'...
Tra gli obiettivi piu' stravaganti c'e' stato una radio
trasmittente ed una stazione meteo a Subotica, bombardate
l'altro giorno... E' stato stupido da parte della Nato
bombardare la trasmittente, perche' appartiene alla
stazione locale di Radio Subotica, che si e' sempre
opposta alla propaganda di regime. O bombardano
semplicemente ogni trasmittente che vedono? E la stazione
meteo, costruita cento anni fa? Stava producendo carri
armati?
Tutto questo da l'idea che la Nato non abbia piu' molti
obiettivi rimasti dopo otto settimane di bombardamenti su
questo povero ed esausto paese, e adesso bombardano
semplicemente... tutto.
E si', sono già otto settimane di bombardamenti, e una
delle cose che mi manca di piu' e' la cara vecchia posta
ordinaria, libri e lettere nella mia cassetta delle
posta. Grazie al cielo abbiamo ancora dei modi per
comunicare, come internet, o... i sogni. In piu' mi posso
esprimere tramite i miei fumetti, che sono anch'essi un
modo per comunicare. Ecco una lettera del mio amico
Gaian, dall'Italia:
"La scorsa settimana ho sognato che stavo dormendo
nel mio letto, a Bari, e ho sentito un rumore sordo e
profondo fuori dalla finestra. Ho aperto le imposte e ho
visto una luce rossiccia all'orizzonte. In effetti posso
vedere il mare dalla finestra della mia stanza, e nei
giorni di sole, quando il cielo e' pulito, e' possibile
vedere la costa albanese anche senza un binocolo. Nel mio
sogno il paesaggio era lo stesso, la la striscia di terra
non era l'Albania, non so cosa fosse. Quando ho visto
queste luci all'orizzonte, ho detto: "Sasa, cosa sta
succedendo?". E Sasa: "Perche' mi hai
chiamato?".
Sasa era nella stanza con me, in persona, ma era il suo
personaggio dei fumetti; ho visto il suo disegno di se
stesso, ma non ero sorpreso da quella vista, era tutto
perfettamente normale per me. Poi il resto del dialogo:
G: "Non ti ho chiamato, eri qui".
S: "Stavo dormendo e mi hai chiamato qui".
G: "Puo' darsi che anch'io stia dormendo. Guarda,
non porto il pigiama quando dormo, e adesso invece ne ho
uno addosso, ed e' così brutto!".
S: "Forse io ti ho chiamato qui. Guarda, sono un
fumetto".
G: "No Sasa, sembri a posto, come al solito."
S: "Si' ma adesso devo tornare a casa."
G: "E come ci riusciamo? Sei tu l'esperto del
viaggio nei sogni."
S: "Non so, prova a cancellarmi o a toglierti il
pigiama".
G: "Mmmmh, provo la prima cosa".
Poi ho fatto un gesto con la mano, come se stessi pulendo
una finestra. Mi sono svegliato. Mistico, eh?"
La cosa piu' strana di tutte e' che io non ho avuto sogni
particolarmente interessanti da quando la guerra e'
iniziata... Mi sento abbastanza assente e tutto quello
che risco a vedere nei miei sogni e' un grande vuoto
nero...
So che e' una cosa negativa, ma non riesco a fare a meno
di chiedermi se questa guerra fantasmagoricamente reale
non stia disturbando la mia abilita' nel concentrarmi
sulle esperienze oniriche...
Buona notte
Sasa
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