DIARIO DI GUERRA
Giovedì 22 aprile 1999
Il dettaglio divertente
Ciao,
Come molte altre volte Gordana ha comprato una dozzina di
uova dalla signora che ha un piccolo pollaio in un
villaggio vicino... Quando ha portato le uova a casa
abbiamo notato che erano stranamente piccole. Piu' tardi
abbiamo scoperto che le galline sono state disturbate
dalle numerose esplosioni (la fattoria e' a 200 metri da
uno degli impianti bombardati!) e hanno iniziato a
deporre uova piu' piccole... Un dettaglio piuttosto
divertente. Hanno detto che dopo che la Nato ha distrutto
le fabbriche ci saranno 10.000 lavoratori disoccupati
solo nella mia citta'. Per non parlare del fatto che
costruire una raffineria porta via molti anni, se avete i
soldi per pagarla, ovviamente. L'intera popolazione era
strettamente dipendente dalle industrie che sono state
distrutte durante i bombardamenti, quelle rimanenti erano
gia' state distrutte dagli anni di sanzioni economiche.
Oltretutto piu' di 20 ponti in tutto il paese sono stati
fatti a pezzi cosi' come molte altre importanti risorse
industriali e infrastrutture di comunicazione, che non
avevano praticamente niente a che fare con i militari. Le
persone - povere e spaventate - diventeranno ancora piu'
folli e agiranno definitivamente in maniera ancor piu'
irrazionale, e cosi' si prenderanno una nuova razione di
bombe dagli angeli che si aggirano nei cieli notturni, ed
il mondo civile scoprira' via via sempre piu' motivi per
distruggere la razza di selvaggi alla quale appartengo...
Strane cose stanno accadendo con la posta ordinaria
inviata in Serbia. Ho ricevuto un paio di lettere
dall'Italia e dagli Stati Uniti, in ritardo, ma so che
alcune altre lettere spedite sono o molto in ritardo
oppure perse del tutto. Sono stato informato che il
servizio postale in Usa e Gran Bretagna rifiuta le
lettere per la Serbia. Kjartan Arnorsson, un fumettista
islandese, mi ha spedito una piccola lettera che gli e'
tornata indietro con una nota in danese che spiegava che
il servizio postale verso la Serbia e' stato sospeso per
il momento. Cose simili sono successe ad una lettera
inviata da un disegnatore russo che vive a Berlino, Ilya
Kitup. La lettera e' tornata al mittente e Ilya l'ha
mandata tramite l'e-mail di un amico dicendo: "Non
vi avevo messo dentro nessuna bomba per l'esercito serbo,
ne' avevo allegato mappe strategiche". Questo e'
veramente strano, ho sentito che neanche durante la
Seconda Guerra Mondiale il servizio postale era mai stato
interrotto... (Uhm... troppi paragoni con la Seconda
Guerra Mondiale nelle mie lettere). Durante le sanzioni
contro la Serbia, uno dei provvedimenti piu' meschini era
stato quello di sospendere il servizio postale. Queste
misure sono veramente stupide, soprattutto se vi rendete
conto che oggigiorno la maggior parte delle informazioni
viaggia tramite internet, fax, e telefono. La posta
cartacea e' sempre stata il simbolo di un intimo scambio
di idee tra le persone, e sospenderla e' un atto incivile
in se', anche se viene dal quartier generale del mondo
"civile". Cosa pensano? Che la Serbia e'
abitata da 11 milioni di cloni di Slobodan Milosevic? Lee
Kennedy ha cercato di mandarmi una videocassetta con i
nuovi episodi dei Simpson ma senza successo. Dannazione!
Qualcuno nella Nato probabilmente ha scoperto la nostra
piccola cospirazione. Il fatto e' che miss Kennedy lavora
come centralinista al Teatro dell'Opera di Londra e nel
suo tempo libero disegna fumetti. Durante la notte dirige
il suo studio di animazione segreto, dove importanti
codici e informazioni segretate sono nascoste in
innocenti sequenze di buffi cartoni animati. Quando la
videocassetta arriva a Pancevo e' decrittata e utilizzata
dall'antiaerea serba per distruggere gli aerei invisibili
della Nato...
Proprio mentre scrivo queste righe sto ascoltando le
notizie alla radio, e sembra che la Nato sta lanciando
missili sulla città di Uzice, vicino all'ufficio postale
(ma non so quale sia l'obiettivo reale)... Nel Kosovo gli
uffici postali sono gia' stati distrutti naturalmente..
Oh be'...
Saluti,
Sasa
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