DIARIO DI GUERRA
Martedì 20 aprile 1999
Ciao a tutti!
E stata una bella giornata di sole ieri, molto adatta -
come abbiamo imparato - per i bombardamenti. Stavo
provando a non pensarci e a rilassare la mia mente in
qualche modo: ho ascoltato i dischi del "Bonzo Dog
Band" per molte ore e ho fatto qualche disegno...
Proprio nelle prime ore serali il cielo ha iniziato ad
rannuvolarsi e la notte in questa parte del paese e'
stata stranamente quieta. In ogni modo la citta' di Nis,
nel sud della Serbia, e' stata un bersaglio Nato, con le
sue industrie di tabacco ormai completamente distrutte...
Alcuni missili sono caduti anche nella zona suburbana,
dove abitano le famiglie povere.
Tornando a Pancevo, subito dopo che l'allarme sui
materiali tossici e' finito (ma e' finito?), si e'
scoperto un nuovo pericolo - questa volta di materiali
esplosivi che ancora si trovano nell'impianto
petrolchimico... Le persone che abitano in parti della
citta' vicine allo stabilimento adesso sono state
invitate ad evacuare - almeno durante i raid - per posti
piu' sicuri, e gli autobus li portano in scuole o
palestre... Il nostro palazzo e' proprio sul confine tra
l'area pericolosa e quella "più sicura".
Inoltre tutte le persone che abitano l'area pericolosa
sono state invitate a non mangiare i prodotti dei loro
orti finche' non saranno analizzati da esperti. Ho letto
di alcune persone che abitano nella zona della foresta
che hanno visto un missile Nato inesploso finire su
terreni incolti.
Casualmente mentre gli abitanti cercavano il missile si
sono imbattuti in un residuato bellico, un cannone della
Seconda Guerra Mondiale! C'erano loro foto con le due
armi, la vecchia e la nuova, e cosi' sono balzati
all'attenzione della cronaca... C'e' un altro aneddoto
che riguarda un anziano della citta' di Kursumlija che
anziche' scendere nei rifugi con la famiglia ha preferito
rimanere nel suo letto a dormire durante i raid della
Nato. Per qualche motivo un missile e' caduto su una
baracca vuota li' vicino provocando un cratere di venti
metri. La casa e' quasi crollata, e parte del soffitto e'
venuto giù, ma l'anziano e' rimasto illeso nel suo
letto... "Ho aperto gli occhi e sopra di me ho visto
il cielo anziche' il soffitto".
Cosa accadrà dopo?
Sasa
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