DIARIO DI GUERRA
Luned́ 12 aprile 1999, ore 00:27
Ascoltando
Ciao,
non ci sono stati molti bombardamenti nel nord della
Serbia, ma hanno colpito alcuni obiettivi in Kosovo e nel
sud del paese, con diverse vittime tra i civili, compreso
un bambino di 11 mesi assieme al padre provenienti da
Kursumlija, e una donna incinta e' rimasta gravemente
ferita... Stavo riflettendo sul fatto che qui tutti
stanno imparando ad ascoltare molto attentamente, per
sentire gli aerei, le esplosioni, le detonazioni e cose
cosi'... L'altra notte stava piovendo e mi sono ritrovato
a cercare di capire se cio' che stavo sentendo erano
tuoni, aerei Nato o difesa antiaerea Serba. In un
servizio in tv si vedeva Charles Alverson (l'ex direttore
di "Help!", la rivista di Harvey Kurtzman) che
si e' unito agli scudi umani sull'unico ponte rimasto a
Novi Sad...
L'altro giorno stavamo ad una festa e come al solito si
parlava della guerra e dei bombardamenti... Abbiamo
sentito di quell'uomo anziano - emozionato dalle sirene
dell'allarme antiaereo - che e' morto d'infarto sul
marciapiede in via Balkanska, vicino al centro di
Belgrado...Meno tragico e' stato il caso di una signora
di mezza eta' di Pancevo... Il primo giorno degli
attacchi Nato e' saltata sulla sua macchina appena ha
sentito le sirene... E' uscita dalla citta' finche' non
ha finito la benzina in un lontano villaggio... E' dovuta
rientrare in citta' con l'autobus, durante i raid, e non
ha potuto riprendere la macchina perche' hanno smesso di
vendere benzina ai civili... Molte cose bizzarre
succedono in queste situazioni. Un amico di mio padre e'
stato testimone dei bombardamenti durante la Seconda
Guerra Mondiale e ha detto che per lui e' stato piu'
facile allora: i bombardamenti erano piu' pesanti, certo,
ma sono durati solo un giorno o due. Dopo che il
bombardamento e' finito, se eri stato abbastanza
fortunato da essere vivo, avevi il tempo di riprenderti e
andare avanti... Nella situazione attuale invece -
secondo lui - vedi le infrastrutture del paese venire
distrutte giorno dopo giorno, metodicamente, le persone
muoiono in piccoli numeri ma in un lungo periodo,
l'orrore ripassa in tv piu' volte... Adesso annunciano
piu' aerei e l'intensificazione dei raid della Nato nei
prossimi giorni...
Ma ancora spero che vivremo per vedere giorni migliori -
Saluti
Sasa
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