Annalisa RuozzI

Antonio Tombolini, una persona che ho conosciuto tempo fa in un newsgroup, ha un amico a Belgrado.Questa e' la storia della loro bella amicizia che Antonio racconta proprio sul NG.

"Quattro anni fa facevo un altro lavoro. Vendevo antenne per telefonia cellulare e satellitare. Quattro anni fa ebbi modo di conoscere un genio. Si chiama Antonije Djordjevic. Lo trovai attraverso internet.
Mise a punto un brevetto per l'azienda in cui lavoravo. Rifiuto' la lauta "bustarella" della Bosch perche' rivelasse anche a loro il brevetto, perche' si era impegnato con noi. L'avesse fatto, oggi
sarebbe ricco.
Era consulente di Philips e Motorola, tra gli altri, e viaggiava spesso per lavoro in Europa e negli Stati Uniti. Gli proposi di lasciare la Jugoslavia e venire in Italia. Lo stesso gli proposero in America, meno disinteressatamente di me, perche' e' un vero genio delle telecomunicazioni. Lui non accetto' mai, perche' poteva andare all'estero solo per motivi di lavoro, e *senza la famiglia*. Ha una moglie e due bambini, che non avrebbe potuto portare con se'. Cosi' oggi e' ancora a Belgrado. Docente universitario a Belgrado: a casa hanno freddo e fame. Ho avuto l'onore di ospitarlo a casa mia in due occasioni. Venne due volte, e ogni volta attraverso un'infinita' di complicazioni burocratiche e diplomatiche. E si', perche' il genio vive a Belgrado, questa e' la sua colpa. Per gioco, visto che si chiama Antonio come me, avevamo deciso che lui e' Tony, e io sono Toni, e cosi' abbiamo continuato a chiamarci scambiandoci messaggi."

Antonio Tombolini ci invita a mandare un segno della nostra solidarietà a Tony. Questo e' l'email: edjordja@etf.bg.ac.yu
(scrivete preferibilmente in inglese)

Io l'ho fatto, accogliendo l'appello del suo amico"Toni".Mi ha risposto ringraziandomi caldamente, incredibilmente in tempo reale.

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