FABBRICA
ITALIANA d'ARTE ®
di Sergio Capone
Mariangela, parlaci del tuo ultimo lavoro.
- Real Name è il titolo di un ciclo di
lavoro tecnicamente basato sull'immagine fotografica e
l'elaborazione digitale. Alcune fotografie (soprattutto
polaroid) scattate in periodi di tempo anche distanti tra
loro e che non erano state realizzate appositamente per
questo tipo di lavoro, vengono scelte per creare dittici
e trittici digitali che, successivamente, restituisco su
pellicola fotografica e stampo in grande formato.
Al di là di un appunto puramente tecnico e pragmatico
sul lavoro che ho svolto, i discorsi che riguardano in
termini più specifici i contenuti delle opere
realizzate, informano sempre su altro, così come le
immagini che realizzo si pongono al di là di ciò che la
fotografia documenta. È sempre, in sostanza, un problema
di linguaggi che si appropriano del disordine delle
esperienze psicofisiche, degli umori inespressi, delle
pulsioni sconosciute, producendo molto più di quanto realmente
esista, o semplicemente producendo altro.I linguaggi
sono in fin dei conti strumenti di ponderazione, anche
quando scavalcano i limiti del loro codice.
- Perchè per il tuo lavoro hai scelto il
titolo di Real Name ?
- Real Name proviene, per quanto riguarda il
mio lavoro, dagli schemi di configurazione dei sistemi di
posta elettronica in cui l'utente digita il proprio real
name associato all'indirizzo e-mail.
Le immagini che produco prendono l'avvio da queste due
parole: real name, ed ogni lavoro ha, nella parte alta
della composizione, inglobato nell'opera, il mio nome, la
scritta Real Name e due date: l'anno in cui è stata
scattata la foto meno recente e quello in cui è stato
realizzato il lavoro. Tutto ciò è il titolo più onesto
che possa essere attribuito alle mie immagini.
- La creazione è suggestiva, ma se
dovessi contestualizzarlo?
- Ogni singola azione, ogni singolo evento
ha un nome e ognuno di noi ha un nome.
Ad ogni singola, infinitesima o macroscopica cosa
appartiene almeno un nome.
Ad ogni nome appartiene una visione del pensiero.
I pensieri possono nascere da un nome, un parola scritta
e proseguire per proprio conto, diramandosi secondo un
processo di associazione mentale o proliferare
all'interno di se stessi con andamenti ricorsivi.
La scritta Real Name partecipa alla costruzione di
questi lavori tentando di rendere esplicita la dimensione
sintetica che possono avere le parole in determinati
contesti, così come può essere terribilmente sintetica
la composizione di un'immagine giustapposta ad un'altra
immagine.
Real Name tenta di non dire più del
necessario e si trascina al di là del contesto
quotidiano in cui i gesti, le azioni, le cose e i
discorsi e i pensieri si sono prodotti.
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FABBRICA ITALIANA D'ARTE
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