di Matteo Zucchi
Con un decreto d'urgenza, il Governo ha stabilito che i profughi albanesi approdati sulle coste pugliesi debbano essere distribuiti (come penso sia giusto) equamente sul territorio nazionale.
Il Comune di Modena ha dato la sua disponibilitą ed ha approntato un campo di accoglienza in localitą Saliceta S.Giulianodelegandone l'assistenza logistica, ricreativa e sanitaria alla Croce Rossa Italiana Comitato di Modena;
lo sprito con il quale č stata accolta la notizia, č stato di due tipi: da una parte l'onore per la stima dimostrataci dall'amministrazione comunale nell'assegnarci la gestione dell'emergenza, e dall'altra la preoccupazione di riuscire, in maniera seria e puntuale, a soddisfare le richieste dell'amministrazione stessa e soprattutto le esigenze degli ospiti del campo.
Questi ultimi sono prevalentemente nuclei famigliari, per complessive 140 persone: il numero dei bambini rappresenta la maggioranza.Il Comitato di Modena si č quindi attivato coinvolgendo tutte le realtą di Croce Rossa della provincia(Sassuolo, Campogalliano, Finale Emilia, Prignano), al fine di garantire una assistenza adeguata e puntuale che, ad oggi, impiega nell'arco delle 24 ore, 40 tra Volontari del Soccorso, Obiettori di Coscienza, Infermiere Volontarie e Sezione Femminile.
La gestione del campo č ora diventata una attivitą completamente integrata tra le altre che vengono normalmente espletate dal Comitato, grazie, come sempre, alla disponibilitą di cuore e tempo di tutti coloro che, a vario titolo, credono nella Croce Rossa e nei suoi ideali di Umanitą e Universalitą.