SIETE LOGICI O MATEMATICI?
di Paolo Bonacini


I tanti problemi sin qui affrontati in questi mesi dal nostro simpatico signor Lunatico, aspirante matematico, ci pongono di fronte alla naturale dualità della persona umana: in noi agisce un senso logico, che ci spinge a trovare la risposta immediata e istintiva ai problemi, ma è presente anche un istinto "matematico" che ci costringe a cercare un algoritmo certo e inconfutabile in grado di dimostrare l'esattezza della soluzione.
Un esempio?
Supponiamo di avere a disposizione un idrante, una manichetta staccata da esso e una casa che brucia.
Come si spegne il fuoco?
Ovviamente attaccando la manichetta all'idrante e irrorando la casa d'acqua.
Ma supponiamo ora di avere un idrante, una manichetta staccata e una casa che non brucia.
Come possiamo spegnere il fuoco?
Una persona normale risponderebbe con logica che bisogna attaccare la manichetta all'idrante ed essere pronti ad indirizzarla là dove il fuoco si potrebbe presentare. Un matematico, più semplicemente, darebbe fuoco alla casa riconducendo il problema al caso precedente del quale si conosce già la soluzione.
Un altro esempio, che ci è stato fornito dal signor Lunatico, è il seguente:
Due treni a 200 chilometri di distanza si muovono l'uno verso l'altro alla velocità di 50 chilometri l'ora. Una mosca, partendo dalla parte anteriore di uno di essi, vola avanti e indietro tra i due treni alla velocità costante di 75 chilometri all'ora fino a quando non avviene la collisione tra i due treni che la schiaccia.
Qual'è la distanza totale che la mosca ha percorso?
Un grande matematico, Von Neumann, trovò la risposta esatta attraverso una "semplice" sommatoria della serie infinita di Furier relativa al caso.
Ma con un po' di buon senso logico essa è a portata anche di noi comuni mortali non avvezzi all'analisi matematica.

Sapreste trovare la risposta?

Speditela, o chiedetela, a paolob@pianeta.it

Arrivederci alla prossima collisione!

 

 

Lunatico



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