di Ugo Cornia
Di bei romanzi ce nè tanti, ma di bei romanzi con un bel capitolo erotico ce nè già di meno. Infatti troviamo quegli stessi accoppiamenti ordinari, dove cè uno che mette sul seno di lei del ghiaccio, lei che si tira luomo verso il frigorifero, oppure due che fanno il Kamasutra; sempre le solite situazioni che ci lasciano limmaginazione sgonfia.
Invece un bel romanzo con un bel crimine, dove cè uno che camminando in un prato trova subito una gamba da morto abbandonata lì, e dopo poco trova anche il corpo di un morto, è un romanzo che ha un inizio che intriga, e che ti fa venir voglia subito di andare avanti a leggere.
Pero noi siamo interessati allerotico per cui saltiamo immediatamente a pagina 113 dove ci sono i due lui e lei che si dicono: "Fammi pensare che cosa si può fare al buio una cosa per due, dicevo, ci sarebbe una cosetta che facevo in quinta elementare [...] E semplicissimo, dicevo, basta che ti metti li seduta con locchio spalancato. Scusa tanto, con locchio spalancato devi dirmi che cosa devo guardare al buio completo non si vede niente. Non si tratta di guardare e lei diceva non mi piacciono gli scherzi in questo frangente. Va bene non ti piacciono gli scherzi non è uno scherzo è un gioco erotico cinese. Non so se mi piace questo gioco, mi metto qua seduta sulla sedia e tu che fai? E molto semplicissimo, dicevo, mi metto qua anchio e
TI LECCO LOCCHIO
Mi lecchi locchio? Sì, te lo lecco con la lingua e tu te lo lasci leccare [...] Vedrai che basta incominciare come in tutte le cose e lei diceva aspettiamo un momento, ho paura che mi fai male. In principio tutti i giochi non sono mai divertenti, forse la prima volta ti farò un po male ma dopo vedrai che ti piace, dai fammelo leccare". Poi la situazione decolla.
Luigi Malerba, Salto mortale, (pp 113-114). Di edizioni ne esistono due, Bompiani e Einaudi.