La leggenda urbana è una storia che vive di vita propria e che si riproduce per via orale (sic!) con i racconti di persona in persona. Capita così che la stessa storia, con varianti minime, venga raccontata in luoghi diversi ed attribuita a protagonisti sempre nuovi, ma immancabilmente amici di un amico del narratore. Per qualsiasi argomento esistono numerose leggende urbane. Ovviamente non potevano mancare le leggende sui viaggi. In questo numero di Giramondo, Indiana Gio ve ne propone due tra le più conosciute.
Il cane muto
Una coppia di giovani sposi va in viaggio in Thailandia. Passano una splendida vacanza divertendosi un mondo. Ma in una delle tristissime baraccopoli di Bangkok, trovano un cagnolino abbandonato. Decidono di adottarlo e lo portano in albergo di nascosto, dove gli danno da mangiare. Il cane è molto vorace e, unica stranezza, non abbaia MAI. I due sposi decidono di portarselo in Italia, ovviamente nascondendolo accuratamente per evitare i controlli della dogana. Una sera, vengono invitati a cena in casa di amici. Quando rientrano trovano i resti del loro magnifico gatto persiano sparsi per la casa ed il cagnolino col muso sporco di sangue. Decidono di chiamare il veterinario per controllare che la bestiola non sia idrofoba. Il veterinario visita l’animale e gli fa un’iniezione. Subito dopo il cane si accascia ed il veterinario lo infila in un sacco di plastica che sigilla, davanti agli occhi allibiti dei proprietari. Poi, con calma, spiega che non si tratta di un cane ma di un terribile topo thailandese, molto pericoloso.
La sposa rapita
Una coppia di sposi si trova in Marocco. Mentre stanno girando nella kasba, la moglie vede un negozio di artigianato locale e decide in entrare per comprare qualche souvenir. Il marito rimane fuori a scattare qualche fotografia. Si sa che gli uomini non apprezzano molto seguire le donne nei loro acquisti. Dopo più di mezz’ora la donna non è ancora uscita e il marito spazientito decide di entrare a chiamarla. Ma non la trova. Chiede spiegazioni, ma nessuno l’ha vista. La turista sembra scomparsa nel nulla, senza lasciare traccia. E non viene mai più ritrovata.
Sono sicuro che le avete già sentite, almeno una delle due. Tenete d’occhio Giramondo che, già dal prossimo numero, avrà una nuova rubrica interamente dedicata alle leggende urbane. Oltre naturalmente ai vostri racconti di viaggio selezionati da Indiana Gio.
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