L’Età Moderna: l’attività agricola e i boschi
Con l’inizio dell’Età Moderna e la ripresa dell’attività agricola, gli alberi assumono sempre più un’importanza economica. Anche lo sfruttamento dei boschi viene regolato e proprio sotto un grande albero viene ucciso il bandito Morotto, grande nemico di Francesco Guicciardini.
Viene pubblicato in questi giorni dalla "AGE grafico-editoriale" il volume di Ugo Pellini "Alberi nella storia di Reggio". Il libro amplia il discorso iniziato da Pellini sulle pagine di Giramondo e si occupa degli alberi che hanno accompagnato l'uomo fin dalla sua comparsa nel territorio reggiano.