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Dario Morgante

Questo dibattito sul ritorno dei Savoia in Italia e' molto impreciso. Sinceramente non riesco a capire quale sia l'oggetto del contendere. I Savoia, certo. Ma perché? Sono simpatici a qualcuno? Tutti quelli che conosco che parteggiano per il loro rientro si sono affrettati a dirmi che "è una questione di principio", che a loro - personalmente - i Savoia stanno pure antipatici... pero' suvvia, poverini, non e' giusto, ecc ecc...
Come argomento di discussione la "poverinita'" non e' molto probante.
Passiamo agli avversari. Mi dicono che si stravolgerebbe la Costituzione.
Vabbe', mi pare peggio quello che fa la Bicamerale e quindi... sorvoliamo.
Altri affermano che i Savoia, ed in particolare il principe ereditario, sono degli stupidi, arroganti e (in un caso specifico) assassini.
Anche queste non mi sembrano motivazioni adeguate.
Di stupidi ed arroganti l'Italia e' piena e non sara' una famiglia a rovinare la media. Per quanto riguarda gli assassini non sono proprio tantissimi ma sembra che stiamo cercando di raggiugere la mitica media europea...
E dunque, Savoia si' o no? Ho una proposta. Se dobbiamo aprire le frontiere per questi *poverini* allora le apriamo per tutti. Delle belle frontiere aperte e libere per tutti (finalmente!) senza cani poliziotto, doganieri, guardie di frontiera, espulsioni, fogli di via, steccati, torrette di segnalazione, guardacoste, ecc ecc. Ne guadagneremo un'Italia multietnica e multiculturale in cui - certo - ci saranno anche degli aspetti meno positivi. Il rientro dei Savoia, ad esempio.

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