newsgroup
it.arti.varie
it.arti.architettura
|
Daniela Grenzi
A Quattro Castella (RE), la
residenza abituale di Matilda di Canossa, abita Irene,
monumento-macchina capace di riprodurre opere d'arte
multipla.
Irene è un monumento 'vivo' collocato nella piazza del
paese con l'idea che viva con la gente e la gente lo
utilizzi.
Il marchingegno che tiene in vita Irene è un torchio
collocato al suo interno che, attivato da un semplice
dispositivo manuale, stampa lastre preparate da noti
artisti contemporanei sul tema della pace.
Tutti possono così procurarsi un esemplare dell'opera
semplicemente introducendo nell'apposita fessura del
monumento un foglio di carta da disegno ed imprimendo al
disco una rotazione.
La stampa, oltre a racchiudere un significato civile,
trasmette un messagio di interesse artistico.
Ogni anno, il 25 Aprile, Irene è al centro di una festa
in cui l'artista prescelto, portando la lastra
commissionata, incontra la cittadinanza, presenzia le
celebrazionie e firma le copie dell'opera.
Grazie al torchio celato all'interno del monumento sono
uscite, anno dopo anno, le opere di Omar Galliani, Luigi
Ontani, Vettor Pisani, Stefano di Stasio, Fausto Bertasa,
Davide Benati, Michelangelo Pistoletto.
Quest'anno fino al 25 Aprile 1998, Irene produrrà
multipli di un'opera di Hidetoshi Nagasawa.
CLICK E TORNI A
GIRAMONDO
© 1996 Giramondo
PIANETA s.r.l.
|
Ha senso un moumento oggi?
La risposta diventa affermativa se si pensa ad un
monumento duttile e multimediale |