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Grande stupore ha
suscitato la sconfitta di Kasparov contro Deep Blue.
Tutto ciò non ha nulla di straordinario. Gli scacchi
sono un gioco finito, per quanto complesso,
cosicché, le macchine dotate di "intelligenza
artificiale" possono ridurre le tante possibilità
ad una serie più o meno ampia di operazioni
logico-matematiche, tali da simulare il ragionamento
delluomo. Nessuno stupore, quindi, se i
programmatori (e gli scacchisti!) ingaggiati
dallIBM sono riusciti a potenziare Deep Blue a tal
punto da competere con Kasparov, dal quale, lo scorso
anno si era beccato una sonora batosta; e Deep
Blue potente lo è davvero: sedici processori
appaiati capaci di analizzare 200 milioni di posizioni al
secondo, dotato infine - e questa è forse la sola
novità rivoluzionaria - della capacità di scartare
immediatamente le mosse "stupide". Ecco il punto: i computer di scacchi ragionano sviluppando via via lintero albero delle combinazioni , dalla posizione attuale sulla scacchiera fino ad una certa profondita, cioè fino ad un certo numero di mosse future, attribuendo ad ogni posizione un punteggio e scegliendo quindi la mossa migliore in prospettiva; considerando che lalbero delle combinazioni cresce in modo esponenziale - e dopo la sola prima mossa di entrambi i giocatori abbiamo già 400 posizioni possibili - perfino il mitico Deep Blue, ad analizzare tutte le posizioni possibili ci metterebbe una vita: ecco allora che, scartando immediatamente tutte quelle mosse che nemmeno un principiante farebbe, il computer può andare più in profondità e giocare come un Grande Maestro. E fa sorridere il fatto che in questa convention di intelligenze scacchistiche la partita clou si è decisa proprio da una clamorosa cappella - per dirla in gergo - dellantipatico campione di Mosca: Il Grande Maestro ha commesso un errore da principiante e la macchina, giustamente spietata, ne ha approfittato. Incredibile sbagliare così presto per Kasparov? Raro, ma, tutto sommato, possibile: ricordo Prost uscire di pista nel giro di ricognizione e Van Basten sbagliare due rigori in una partita. Succede. Ma unaltra cosa scriverà qualcuno da domani: che, ora che la Macchina ha battuto lUomo: gli scacchi sono morti, il gioco non ci sarà più. Come se dopo aver inventato la macchina, uomini e donne avessero smesso di correre. CLICK E TORNI A
GIRAMONDO
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"Mi ha battuto con una mossa
<umana>" Stupore per la sconfitta del re degli scacchi contro Deep Blue, che ora sa cos'è la stupidita' |