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E’ stata definita come la
storia più angosciante di Stephen King da molti anni a
questa parte. The Green Mile o "Il Miglio
Verde" ci porta nel cuore buio di un penitenziario
della Louisiana, ed in particolare nel tetro braccio
della morte denominato appunto il Miglio Verde" che
nel 1932 accoglie John Coffey, condannato per lo stupro e
l’omicidio di due gemelline di nove anni. Un tipo
enorme, più di due metri, che nel Miglio Verde non
passò certo inosservato. Nel racconto del vecchio direttore del carcere Paul Edgecome tutti gli incubi, le cose inesplicabili, bellissime e terrificanti legati al condannato Coffey, il più terribile e affascinante passato al Miglio Verde in quel lontano ma ancora nitido 1932. Anche lui finì con un sinistro frigolìo sulla ‘vecchia Sparkly’, la diabolica sedia dove il Miglio Verde terminava inesorabilmente la sua via. Edgecome non sa ancora chi era in realtà il mostro omicida John Coffey, dal quale imparò molte più cose di quelle che avrebbe mai voluto sapere. Portandosi dietro, per il resto della sua lunga, lunga vita, il suo ricordo e un dubbio angosciante: era un servo di Satana o un angelo del Signore?
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GIRAMONDO
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"A fianco al suo ultimissimo 'Desperation'
Stephen King piazza in libreria il cofanetto che racchiude i sei episodi del Miglio Verde. Per 150 milioni di lettori e' un'altra estate da paura". |
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