13/02/2002
Gia' il giorno della memoria, con vari Perlasca e documentari sui campi di sterminio passati per la tv, tentativi per ricordare. Oggi e' imperante essere piu' potenti degli altri, in qualsiasi campo, quindi il passato e' rimosso, sotto metri e metri di terra e sassi quasi un reperto archeologico che pero' non affascina non riesce a valutare l'esperoenza passata, non insegna. "Non fare agli altri cio' che vuoi sia fatto a te", troppo giusto, troppo giusto, difficile da applicare da praticare nell'ottica della sopraffazione tra individui. Chi ha tanto giustamente invocato che giustiza fosse fatta per le attrocita' compiute durante il secondo conflitto mondiale ora sta militarmente massacrando e umiliando la popolazione civile. Non giustifico gli attentati, ma ritengo di porre su piani diversi gli attacchi suicidi e le ritorsioni di tipo miliare compiute da un esercito. Probabilmente serve un po' di memoria e un grado di tolleranza maggiore.
drogo (195.250.224.81) , genova
20/02/2002
Non credo che la Shoa e quanto stia avvenendo oggi possano essere messe sullo stesso piano. Se non altro per il fatto che la prima era l'espressione eplicita e fondante del regime nazista, mentre oggi non e' cosi'. Anche se certo Bush e Sharon sono meno distanti dei loro predecessori ad una logica simile. E' appunto questo che mi preoccupa: nonostante il fatto che le tragedie prodotte dal fascismo siano espressioni della stessa società in cui viviamo ancora oggi, questi signori possono permettersi comportamenti che dovrebbero subito metterci all'erta. ed invece niente. persino una cosa semplica e dovuta come la memoria viena messa da molti in discussione.
francesco (212.22.128.63) , Modena
26/02/2002
Io non credo al giorno della memoria! In un mio vecchi libro
di storia c'era una frase di catullo che così recitava:- Non conoscere quello
che è successo prima di noi è come rimanere sempre bambini-.Come dare torto
al buon vecchi Catullo? Non credo però ai giorni della memoria propagandistici.Ce
ne sarebbero troppi da ricordare,davvero troppi...purtroppo!!! Oggi come sempre
la storia è scritta dai vincitori.Non riusciamo neppure ad essere onesti con
noi stessi e con quello che è successo in passato,e tutto per bassi scopi propagandistici
e di interesse personale.A nessuno importa dei prigionieri di Guantanamo come
a nessuno importo delle migliaia di persone che Fidel Castro Ha massacrato negli
ultimi decenni.Tutto è finalizzato alla mera notizia.Quando una cosa non fa
più notizia si spengono i riflettori e nessuno ne parla più.Ieri arafat era
considerato un terrorista,poi gli è stato consegnato il nobel,adesso è un "prigioniero"
degli Isrlaeliani abbandonato dagli USA.Purtroppo la verità è una sola...:A
nessuno frega niente di niente!!!- Basta arrivare in fondo al mese ed avere
il cellulare nuovo,la macchinetta familiare,una bella casa e magari una moglie
compiacente e tanti bei pargolotti.Tutto il resto è un qualcosa in più! Purtroppo!!!
Francesco Mini
(151.27.9.196) , Castelfranco di Sotto - Pisa-
21/03/2002
VAI INTERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
marta (62.98.103.88) , asti
18/06/2002
Scusa Francesco Mini, ma tu sei mai stato a Fossoli, o in qualsiasi altro campo di concentramento nazifascista? Pensi che siano strumenti di propaganda? Perchè non provi a leggere i documenti che sono allegati all'articolo? Sono la testimonianza di fatti storici. Se poi avrai voglia di parlare ancora di propaganda allora temo che sia tu vittima dei tuoi pregiudizi
Francesco Tutino (212.22.128.63) , Modena
01/07/2002
Scusami tu,caro Francesco Tutino, ma necessito di darti una risposta.Io non credo alla "Soluzione Finale"!Io non credo ad una volontà nazifascista di stermio degli Ebrei!Io non credo alle camere a gas e ai racconti che parlano di sperimenti macabri sui prigionieri ! Credo nei campi di concentramento però! Campi dove venivano rinchusi prigionieri di guerra,prigionieri politici,Ebrei.Guarda caso,gli Americani internavano cittadini statunitensi di origine giapponese,tedesca e a volte italiana.Guarda caso tutti i paesi coinvolti nella seconda guerra mondiale avevano costruito sul loro territorio dei campi di concentrameno.Non erano solo i Tedeschi o gli Italiani ad averli costruiti.Erano tutti!!! E i campi di concentramento esistevano anche nella prima guerra mondiale,dove migliaia di prigionieri Austriaci,Ungheresi e Tedeschi sono morti di stenti nei campi Italiani.Ah già,la prima guerra mondiale l'abbiamo vinta...magari quei campi di concentramento andavano bene vero?Ma ci sono stati anche i campi di concentramento dove i Carabinieri Reali nel XIX secolo internavano quelli che chiamavano "briganti"!!!Ti ricordo la storia della conquista del Meridione d'Italia vero?Io mi rendo conto che qst argomenti possano essere scottanti,ma mi chiedo anche tante volte perchè? Perchè ci sono autori che vogliono e cercano di dimostrare che le camere a gas sono state costruite successivamente e vengono arrestati oppure umiliati? Non esiste più il diritto di indagine o di dubbio per certi argomenti?Perchè ci sono associazioni che chiedono di far analizzare pezzi di sapone esposti al Palazzo della Pace dell'Aja , e nessuno vuol farli analizzare davvero? Si potrebbe scoprire che in fin dei conti non è sapone umano?Perchè alla fine della Seconda Guerra Mondiale Stalin parlava di 50 milioni di Ebrei uccisi nei campi di concentramento e oggi si parla solo di 6 milioni? Fra 50anni diventaranno 2 milioni soli?ricordi la storia delle fosse di Katyn in Polonia? Per anni i comunisti avevano dato la colpa ai nazisti per il massacro di migliaia e migliaia di ufficali Polacchi.Negli anni '80 la Glasnot di Gorbaciov ha permesso di scoprire che quel massacro era stato commesso dai sovietici!!!E i milioni di Armeni Cristiani massacrati dai Turchi? Vogliamo ricordare anche loro per cortesia?E gli Indiani d'America?E i poveri cittadini sovietici che hanno subito le persecuzioni del regime più criminale al mondo?E i cittadini Cinesi sotto Mao? E il Tibet?E gli Aborigeni? Ma soltanto gli Ebrei debbono essere ricordati?E i crimini degli Israeliani nei confronti dei Palestinesi? E' più di mezzo secolo che questi signori stanno massacrando un popolo con il "consenso" dell'Occidente.Allora cosa vogliamo dire? Che una guerra se vinta è più giusta di una persa? Che alcuni massacri sono migliori o pggiori di altri? Caro Tutino...io sono per l'equidistanza!!!!! Da tutto e da tutti!!! E mi sembra che questa equidistanza dea parte di tutti non ci sia affatto.Lo sai perchè...?Perchè David Irving ,scrittore inglese,dopo anni di studi e di ricerche è riuscito a processare Adolf Hitler e tutta la dirigenza del Terzo Reicht sulla base degli elementi di prova che verrebbero adottati da qualunque tribunale civile e democratico del mondo(e ti assicuro che sono pochi....!!!).Questi elementi di prova provengono dagli archivi della Cia, dei servizi segreti Tedeschi,Francesi e Inglesi.Ne è venuto fuori un quadro sconvolgente:Non esistono prove per affermare che ci sia stata una volonta di sterminio degli Ebrei.Chiunque affermi ciò è pertanto un bugiardo!! Cmq il libro ovviamente è stato boicottato dalle democrazie liberali.Se vuoi puoi acquistarlo presso la libreria Ar( Ar,Via Largo Dogana Regia-Salerno)di Salerno.Un migliaio di pagine ben documentato.Quindi...ritornando al mio primo intervento...la storia va conosciuta.Ma va conosciuta tutta!!! Non soltanto una parte.
francesco mini (151.27.11.81) , castelfranco di sotto - pisa-
18/11/2002
COSA DIRE L'UOMO PER I PROPRI INTERESSI PERDE IL LUME DELLA RAGIONE. LA SETE DI POTERE SPESSO LO PORTA ALLA IRRAZIONALITA, ALLA PERDITA DEI VALORI UMANI PROPRIO QUELLI CHE TEORICAMENTE CI DOVREBBERO DIFFERENZIARE DALLE BESTIE. MA DAVANTI A SIMILI CRUDELTA CHI E' LA BESTIA SU QUESTA TERRA? CHI ABBEDISCE AD UNO ISTINTO NATURALE ED UCCIDE PER VIVERE? O CHI UCCIDE O MEGLIO DISTRUGGE PER UNA SETE DI POTERE? MA NON SO COSA MI SPINGE IN CERTI MOMENTI AD AVERE ANCORA UNA FIDUCIA NEL GENERE UMANO, COSI FALSO, CRUDELE, E PRIVO DEL RISPETTO DELLA VITA, PROPRIO QUELLA VITA CHE MOLTI AMMALATI TERMINALI SPERANO DI AVERE UN MINUTO IN PIU'LUNGA. COMPLIMENTI PROPRIO BRAVI ED UMANI.
Pierpaolo Cilloco (80.116.193.58) , Cagliari
15/01/2003
Francesco Mini dice, a ragione, che i campi di concentramento non sono un fatto limitato alla sola seconda guerra mondiale. Ha perfettamente ragione quando menziona altri conflitti che hanno visto il sorgere di campi di concentramento (Basta pensare alle guerre nei Balcani degli anni '90). Ha ragione nella sua visione dell'Unità Nazionale come una guerra di conquista del meridione d'Italia. Ma devo dire che il modo in cui sminuisce la Shoa portandola sullo stesso piano degli altri avvenimenti che ha menzionato mi lascia molto perplesso. La Shoa è stato uno dei più grossi drammi che la storia dell'umanità ricordi.
Muso Duro (151.4.191.104) , Salerno
20/01/2003
A scuola stiamo per affrontare il tema delle due grandi guerre che hanno scosso la storia passata e continuano a scuotere, stordire e turbare quella presente per invitarci ad una riflessione sul nostro futuro. Ho letto qua e la i commenti presenti qui sopra. E ho letto parecchi libri a riguardo, cito i più importanti: Se questo è un uomo, La tregua, Ultime lettere da Stalingrado, Niente di nuovo sul fronte occidentale, Centomila gavette di ghiaccio. Credo che non serva a niente trovare il principale colpevole dell' olocausto, o dire è più importante quel fatto piuttosto che l'altro. L'importante è ricordare che c'eravamo tutti, ci siamo tutti e ci saremo tutti. Dobbiamo ricordare il fatto e sentirci tutti un pò colpevoli, perchè il nostro animo tende a trovare un colpevole per liberarsi la coscienza e cercare di dimenticare. Ma è proprio questo che non è da farsi. Dimenticare. Bisogna ricordare ed evitare. Evitare lo stesso errore. Tutti.
Will (151.29.225.6) , Gallarate
26/01/2003
Anche io parteciperò sicuramente alla giornata della Shoà in memoria di tutte le persone che sono morte ingiustamente,chiusi in campi come bestie.Quando penso a queste cose mi assale una rabbia inesauribile,i Tedeschi potevano dimostrare di essere superiori anche senza sterminare famiglie intere.Essi potevano avere un grado in più essendo tedeschi,ma se andavano a valutare gli ebrei potevano scoprire che anche se più poveri gli avrebbero insegnato tanto!Ora che tutto ciò è successo posso solo augurargli una pace eterna e disonorare i tedeschi dicendo che le persone superiori solo le più intelligenti non le più egoiste e assassine!
Verrecchia Azzurra (212.171.223.175) , Frosinone
03/02/2003
BE' CREDO CHE LA COSA PIù IMPORTANTE DA FARE E QUELLA DI NON DIMENTICARE MAI QUELLO CHE è ACCADUTO QUEL GIORNO PERCHè SAREBBE DA STUPIDI DIMENTICARSELO.ANCHE SE è UN BRUTTO RICORDO,RICORDARE I LAGER,LE CAMERE A GAS,ICAMPI DI CONCENTRAMENTO E TUTTO IL RESTO è BELLO PERò AMENO RICORDARSENE O ALMENO OGNI TANTO RIVOLGERE UN PENSIERO IN INDIETRO E PREGARE CHE CIò NON ACCADI PIù.
CLELIA (62.11.132.173) , GIFFONI SEI CASALI
06/02/2003
secondo me quello che sta accadendo oggi non è paragonabile a quanto è successo anche se ............
laura (213.140.9.152) , milano
08/02/2003
la guerra non potrà mai portare benefici e il giorno della memoria serve a ricordare che non bisogna dimenticare ciò che è successo.
Tartal (213.213.48.76) , Salerno
25/02/2003
via milannnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn
dario (151.26.172.232) , milano
25/02/2003
vai milannnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn vai milannnnnnnnnnnnnnnnnnn
zengan (151.26.172.232) , dario
06/03/2003
credo che quello che è successo non possa mai essere riparato... soprattutto quando si nota in alcuni giovani d'oggi come il fatto sia passato inosservato, addirittura ad arrivare a dire che gli americani si siano inventati tutto (mi riferisco alle manifestazioni contro il 27 gennaio). tutto questo è inammissibile al giorno d'oggi. sei milioni di vittime non sono fantascienza
fabio (212.171.80.177) , bergamo
28/01/2004
di quello che è successo non si può fare più niente,bisogna guardare il male che si è fatto e non farlo riaccadere!
Sara (151.24.169.133) , ROMA
28/01/2004
grazie a Will e a Pierpaolo Cillico per le belle cose che hanno scritto mi sono state di aiuto
marina (151.26.39.189) , cosenza
20/01/2005
che dire io sono un appassionato di storia ma la storia dei campi è una ferita troppo profonda i responsabili ancora oggi non anno ancora chiesto perdono sono orgoglioso che l'italia abbia dedicato un giorno alla memoria spero che che la storia non debba piu scrivere pagine cosi tristi
salerno antonello (212.97.60.10) , monza
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