Cosa sono,come si misurano

(Grazie al CONACEM, coordinamento nazionale dei comitati per la tutela dai campi elettromagnetici)

Negli ultimi anni sono andati crescendo gli interrogativi sui possibili effetti sulla salute legati all'esposizione a campi elettromagneticia radiofrequenze (RF) e microonde (MW). Un'onda elettromagnetica che si propaga nello sspazio trasporta energia che viene in parte assorbita ed in parte riflessa dagli oggetti che tale onda incontra sul suo percorso. L'assorbimento avviene con modalità ed in misura diversa a seconda delle caratteristiche del mezzo. L'effetto sugli organismi viventi di tale assorbimento di energia elettromagnetica a radiofrequenza e microonde è da una decina di anni soggetto di indagini scentifiche. Al fine di orientarsi in questa vastità di lettura scientifica bisogna osservare che il problema degli effetti viene affrontato su piani diversi, che si possono cosi schematizzare:-ricerche biologiche di base sugli effetti dell'esposizione a campi a RF e MW a livello cellulare e subcellulare; -costruzione di modelli teorici di tipo biofisico in grado di descrivere adeguatamente gli effetti sopra citati; -sperimentazione su animali, con ricerca di effetti di tipo comportamentale,somatico,teratogenico,; -indagini epidemiologiche su gruppi di popolazione esposti a campi RF e MW. Gli apparati in grado di diffondere onde elettromagnetiche a radiofrequenza e microonde nell'ambiente possono essere di due categorie:
1)Apparati per riscaldamento. Le apparecchiature per riscaldamento sono utilizzate in campo industriale per lo piu' nel settore metallurgico,nell'industria del legno e nella lavorazione delle materie plastiche.
2) Apparati per radiotelecomunicazioni(antenne TV-radio, radar). In campo medico vengono prodotte dalla Marcone-terapia e Radioterapia.

Col termine radiofrequenze si intendono le onde elettromagnetiche di frequenza compresa fra qualche Khz e 300 Mhz. Le lunghezze d'onda in aria variano da 100 Km (a 3 Khz) a 1 m (300 Mhz). Il limite inferiore di frequenza non è definito in modo univoco, e varia a seconda delle normative considerate. Le microonde coprono il campo di frequenza superiore, da 300 Mhz fino a 300 Ghz. Le lunghezze d'onda sono dell'ordine dei decimetri,dei centimetri e dei millimetri. Ultimamente l'Organizzazione Internazionale della Radioprotezione (IRPA) ha proposto l'estensione del termine radiofrequenza fino alla frequenza di 300 Ghz considerando quindi le microonde come sottoinsieme delle radiofrequenze. [..] Le unita' di misura usate per esprimere le entità dell'esposizione a campi a radiofrequenze e microonde sono il Volt/metro (V/m), in riferimento all'intensità della componente elettrica E del campo, l'Ampere/metro (A/m), per l'intensità della componente magnetica H del campo ed il Watt/m^2 (W/m^2), per la densità S di potenza irradiata


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